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San Rocco

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Oltre al capoluogo c’è la frazione San Rocco che sorge sulla strada per Mombaruzzo. Ancora nel 1800 la borgata era denominata Spassona: probabilmente il nome derivava da alcuni originali cascinali, detti Spazzona, che ancora oggi sorgono nella zona.

San Rocco ha una propria chiesa dedicata al Santo che dà oggi il nome alla borgata e che è stata costruita nel 1789.

Nell’area dei cascinali Spassona, sorge una seconda chiesetta pure dedicata a San Rocco: è una delle tante legate al culto di questo santo che era stato eletto protettore della zona contro le pestilenze, specialmente dopo quella del 1630.

 

La prima denominazione data alla frazione sembra sia stata La Comuna, che in dialetto suonava “Ra cmen_na”.

Probabilmente era sorta su terreni contesi fra le comunità di Cassine, appartenente allo Stato di Milano, di Mombaruzzo, Fontanile e Castelletto Molina, soggette al Monferrato e confinanti con Gamalero.

Tali dissidi, registrati fra il XIII e il XIV, secolo riguardavano problemi di confini ed erano legati all’interesse che i centri rurali rivolgevano alle aree denominate “Vicinalia” o “Comunalia”.

Questi vasti appezzamenti di terreno, sempre sfruttati senza inconvenienti quando la popolazione che occupava una determinata zona era poco numerosa, andarono man mano restringendosi quando, in conseguenza di un evidente incremento demografico, l’aumentata popolazione aveva necessità di ampliare le aree destinate alle popolazioni.

Di qui liti e contese fra i centri confinanti preoccupati di annettere la maggior parte possibile di Comunalia alla propria esclusiva giurisdizione. Nel caso dell’antica borgata di Gamalero oggi conosciuta come San Rocco, l’indicazione La Comuna dovrebbe essere derivata da una Comunalia in comproprietà fra Cassine, Mombaruzzo e altri centri limitrofi e suddivisa in luoghi piani e boschivi.

 

Oggi quest’area è la suggestiva Valle del Rio Cervino, pianeggiante e ricca di boschi verso Cassine, mentre verso San Rocco sono maggiori gli spazi, in leggero declino, destinati a varie coltivazioni. Nel fondovalle del Rio Cervino correva una strada. Partiva nei pressi di Terzo, un po’ prima di Acqui, scendeva Lungo il torrente Boglione, quindi del Rio Casalasco e poi voltava in Val Cervino che percorreva fino a San Rocco di Gamalero permettendo il rientro nella via Aemilia Scauri e l’arrivo a Tortona. Era senza dubbio una strada preromana creata dagli Stazielli che comprendeva qualche taverna hospitalis che offriva a modico prezzo i comforts ai viandanti.

Contatti

Comune di Gamalero

Piazza Passalacqua, 3
15010 GAMALERO (AL)

Telefono: 0131.709153

Fax: 0131.709424

www.comune.gamalero.al.it

Credits:

Foto del territorio: Fulvio Ferrua

Foto panoramiche e di repertorio: Agoglio Piergianni

Creazione sito: Angelica Mancia

Grazie ai volontari e gli amici di Gamalero per il loro contributo a rendere il nostro Paese migliore e accogliente.

Contatti

 

Pro Loco di Gamalero

Piazza Brusotti, 1
15010 GAMALERO (AL)

Telefono: 348 0128989 

​Mail: gamalero.proloco@gmail.com

 

www.prolocogamalero.it/

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