Strada del Vino Gran Monferrato
E’ il nuovo super itinerario da percorrere in bici, moto, auto e trasforma in offerta turistica un patrimonio fatto di vini di serie A, enogastronomia d’eccellenza, paesaggi, attrattive naturalistiche, beni culturali e storici che finora viaggiava slegato.
La nuova Strada del Vino è la più ampia di Italia: 670 km che collegano tra loro le capitali monferrine, Acqui, Casale e Ovada e, lungo l’articolato tragitto, 109 comuni in tutto, a scavalco tra le province di Alessandria e Asti, in un territorio che vanta 8 DOCG e 14 DOC. Sarà suddivisa in quattro grandi sezioni:
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la strada del Grignolino (da Casale Monferrato a Cuccaro Monferrato)
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la strada dei Fiumi del Vino (da Fubine a Sezzadio)
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la strada degli Aromatici (da Castelnuovo Bormida a Morbello)
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la strada del Dolcetto (da Cassinelle a Bosio).
Il tratto che interessa principalmente il nostro comune è la Strada dei Fiumi del vino, 125 chilometri e 18 comuni, da Fubine a Sezzadio.
Il nome fa riferimento ai corsi d’acqua del territorio, dal Tanaro al Bormida ai torrenti minori, e ai vini della zona.
Il 2021 sarà l’anno zero della nuova Strada del Vino, che per ora verrà promossa soprattutto sul territorio: saranno creati: file Gpx e Kml che potranno utilizzare i cicloturisti, mappe e schede stampabili in italiano e inglese.
Un percorso virtuoso per costruire un brand del Monferrato, forte e che sia da volano ad un turismo sostenibile legato e trainato dall’ enogastronomia e dalla storia di un territorio divenuto, per l’Unesco, patrimonio dell’umanità. Fondamentale sarà la diretta partecipazione delle imprese agricole, artigianali e del commercio che sono l’ossatura dell’economia di queste aree collinari.
La produzione vitivinicola non solo testimonia l’essenza di un territorio e il nostro stile di vita, ma può diventare un’opportunità di crescita economica per tutti.
Con uno strumento innovativo si vuole raccontare il nostro territorio, che si espande su un’area nella quale è presente un importante sito Unesco fortemente attrattivo ed evocativo. L’obiettivo è di creare un nuovo spazio nel quale aziende ed enti possano generare forti sinergie e collaborazioni per favorire lo sviluppo e la crescita attraverso la valorizzazione e la promozione dei prodotti enogastronomici locali.
Il GranMonferrato è l’unione di intenti tra Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada si stanno dimostrando capaci di definire strategie e politiche a lungo termine, fornendo alle nostre comunità nuovi strumenti per essere competitivi per il futuro e non hanno nulla da invidiare a molte altre in tutta Europa.
E’ un progetto di marketing territoriale e turistico, fortemente voluto dalle amministrazioni locali, in particolar modo dai Sindaci di Casale Monferrato, di Acqui Terme, di Ovada e dalle aziende del territorio che sentono l’esigenza di concentrare forze e sforzi per comunicare in modo univoco il brand Monferrato e tutte le sue componenti valoriali in ambito turistico.
Fino ad ora un nutrito gruppo di lavoro, tra esperti di vari settori, pubbliche amministrazioni e operatori turistici sta studiando ogni aspetto di marketing del progetto, soprattutto il posizionamento e il target di riferimento. Turismo lento, benessere, sport e tempo libero, sono le principali parole chiave su cui si sta lavorando.
I progetti (non solo web) in circolazione sono tanti e uno dei principali obiettivi è quello di metterli insieme, unendo le forze e comunicando in un’unica direzione condivisa da tutti, massimizzando i risultati.
Il progetto web sarà il supporto operativo al più ampio progetto di marketing territoriale, Gran Monferrato.
Il portale sarà il maggior veicolo di comunicazione e ingaggio di un turista sia nazionale che internazionale e si prefigge il maggior obiettivo di fare incoming in Monferrato.
Quei paesaggi vitivinicoli e Infernot della Componente 6 del Monferrato che dal giugno 2014 si possono fregiare del riconoscimento di Patrimonio dell‘Umanità UNESCO nella più prestigiosa lista WHL. Insieme alle Langhe e Roero.
In questa fase di progettazione lo sforzo maggiore è quello di affiancare al supporto della pubblica amministrazione il maggior numero possibile di operatori del territorio. Più operatori aderiranno al progetto e saranno pubblicati sul portale e più possibilità di successo ci sarà, perché il Brand Gran Monferrato dovrà essere sostenuto da tutti contemporaneamente a acquisire così tutta l’autorevolezza necessaria.
L’adesione al progetto diventa così una sorta di conferma di appartenenza; al progetto stesso, ma soprattutto al territorio.
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